Massimario di Giurisprudenza del LavoroISSN 0025-4959
G. Giappichelli Editore
31/10/2021
Fascicolo 3

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SAGGI
Le tutele per i lavoratori autonomi

Il saggio esamina le misure previste dalla legislazione emergenziale a tutela del lavoro autonomo in caso di riduzione del reddito professionale e di cessazione dell’attività. Tenendo conto dei principi costituzionali di cui all’art. 38, comma 2, Cost., l’indagine le confronta con gli ammortizzatori sociali per il lavoro dipendente, mettendo in luce profili differenziali ...
di Guido Canavesi, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Macerata

Privacy ed efficienza nel pubblico impiego

L’esigenza di riservatezza dei lavoratori nel pubblico impiego costituisce un limite per molti altri diritti costituzionalmente garantiti, quali sono quelli di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione indicati dall’art. 97 Cost.
di Riccardo Fratini, Assegnista di ricerca in Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

L´indisponibilità dell´obbligazione contributiva tra regola generale e deroghe (sempre più frequenti)

L’indisponibilità negoziale dell’obbligazione contributiva caratterizza il nostro sistema previdenziale. Tuttavia negli ultimi tempi il legislatore non soltanto ha eccezionalmente autorizzato l’autonomia privata a derogare all’indisponibilità della contribuzione in fattispecie particolari, ma ha anche disposto direttamente egli stesso dell’obbligo ...
di Marco Gambacciani, Professore associato di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Roma Tre”

La trasformazione digitale ed organizzativa del lavoro e il rilancio dei processi di apprendimento permanente del lavoratore

L’autore analizza i vari recenti segnali regolativi che testimoniano l’improcrastinabilità di una piena realizzazione del diritto alla formazione permanente, specie in un momento come quello attuale, determinato dalle criticità derivanti dal mix tra quarta rivoluzione industriale e pandemia. In particolare, vengono esaminate le novità introdotte dal Piano ...
di Alberto Levi, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Alcune considerazioni sulla tutela previdenziale dei rider

L’A. propone una riflessione sulla tutela previdenziale dei rider nel tentativo di porre in evidenza la necessità di un ripensamento di ampio respiro del sistema di sicurezza sociale che possa garantire adeguate tutele anche ai lavoratori precari e discontinui.
di Chiara Paolini, Assegnista di ricerca in Diritto del lavoro – Università degli Studi di Macerata

L´applicazione nel corso del rapporto di lavoro di un diverso CCNL tra clausole di rinvio ed efficacia temporale

Il contributo analizza le problematiche connesse alla variazione unilaterale del contratto collettivo nel corso del rapporto di lavoro alla luce dell’autonomia contrattuale del datore di lavoro.
di Enrico Claudio Schiavone, Avvocato lavorista in Taranto; Presidente della locale sezione del Centro Studio “D. Napoletano” e Professore a contratto di Diritto del lavoro per il corso di laurea S.G.A.M. del DISGE – Università degli Studi di Bari

Le pronunzie della Corte Costituzionale sulla disciplina dei licenziamenti

Il saggio compie una breve storia delle decisioni della Corte Costituzionale relative alla disciplina dei licenziamenti.
di Antonio Vallebona, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Prime impressioni sul nuovo art. 19, commi 1 e 1.1, d.lgs. N. 81/2015: dulcis aut acer in fundo?

Il saggio analizza le modifiche introdotte dall’art. 41 bis, d.l. 25 maggio 2021, n. 73 all’art. 19, comma 1, d.lgs. 15 maggio 2015, n. 81. Viene, quindi, commentata la possibilità di introduzione delle causali, per la stipula di un contratto a tempo determinato superiore a dodici mesi, ad opera dei contratti collettivi ex art. 51, d.lgs. n. 81/2015, nonché ...
di Matteo Verzaro, Assegnista di ricerca in Diritto del lavoro – Università degli Studi “Roma Tre”

NOTE A SENTENZA
Nullità del patto di non concorrenza: la differenza tra il corrispettivo indeterminato e il corrispettivo inadeguato

Cassazione civile, Sez. lav., ordinanza 1° marzo 2021, n. 5540 La nullità del patto di non concorrenza per indeterminatezza o indeterminabilità del corrispettivo che spetta al lavoratore, quale vizio del requisito prescritto in generale dall’art. 1346 c.c. per ogni contratto, opera su un piano diverso dalla nullità per violazione dell’art. 2125 c.c., laddove ...
di Alice Biagiotti, Dottore di ricerca in Diritto del lavoro e relazioni industriali – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Il velo islamico. La gerarchia mobile tra la libertà religiosa e altri diritti fondamentali

Corte di Giustizia dell’Unione europea, Grande Sezione, 15 luglio 2021, cause riunite C-804/18 e C-341/19 – Pres. K. Lenaerts, Rel. F. Biltgen, IX c. Waber eV e GmbH c. MJ L’art. 1 e l’art. 2, par. 2, lett. a), della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di ...
di Roberto Cosio, Avvocato giuslavorista presso il Foro di Catania

Mascherina e potere disciplinare: il datore di lavoro può sanzionare il dipendente che non la indossa?

Tribunale Venezia, Sez. lav., sentenza 4 giugno 2021 L’imposizione ai lavoratori dell’utilizzo della mascherina non è certo misura irrazionale o eccessivamente gravosa, ma risponde pienamente al dovere datoriale di tutelare al meglio i propri dipendenti. Il ruolo di RLS ricoperto dal lavoratore rende particolarmente grave la condotta e legittima la sanzione irrogata ...
di Michela Lucchiari, Dottoranda di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Padova

Sull´applicabilità del blocco dei licenziamenti ai dirigenti: prime decisioni di merito

Tribunale Civile di Roma, Sez. lav., 15 aprile 2021, n. 3605 Il divieto di licenziamento sancito dall’art. 46 del d.l. 17 marzo 2020, n. 18 non trova applicazione al licenziamento individuale del dirigente stante il riferimento della norma al recesso per giustificato motivo oggettivo di cui all’art. 3, della legge 15 luglio 1966, n. 604, disposizione non applicabile alle figure ...
di Paolo Eugenio Pedà, Assegnista di Ricerca in Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma Luiss “Guido Carli”

L´imponibilità dell´indennità sostitutiva del preavviso: la scelta di licenziare è irretrattabile dalle parti

Cassazione civile, Sez. lav., sentenza 13 maggio 2021, n. 12932 È nel momento stesso in cui il licenziamento acquista efficacia che sorge il diritto del lavoratore all’indennità sostitutiva del preavviso e la conseguente obbligazione contributiva su tale indennità: se poi, successivamente, il lavoratore licenziato rinunci al diritto all’indennità, ...
di Emilio Rocchini, Ricercatore di Diritto del lavoro – Università degli Studi Link Campus University

Procedure e limiti per il trasferimento del lavoratore

Corte di Cassazione, ordinanza 6 luglio 2021, n. 19143 – Pres. Paolo Negri Della Torre, Red. Elena Boghetich Qualora il datore di lavoro possa far fronte alle ragioni poste alla base del trasferimento avvalendosi di differenti soluzioni organizzative, per lui paritarie, è tenuto a preferire quella meno gravosa per il lavoratore, soprattutto nel caso in cui questi deduca e ...
di Alfonso Tagliamonte, Dottore di ricerca in Diritto del lavoro e Docente a contratto – Università degli Studi del Molise

Corte costituzionale e licenziamento per motivi economici: una prevedibile parificazione delle tutele

Corte costituzionale, (24 febbraio 2021) 1° aprile 2021, n. 59 – Pres. Giancarlo Coraggio, Red. Silvana Sciarra È costituzionalmente illegittimo l’art. 18, comma 7, secondo periodo, della legge 20 maggio 1970, n. 300 (Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale, nei ...
di Antonio Dimitri Zumbo, Docente a contratto di Diritto della previdenza sociale – Università degli Studi di Roma Luiss “Guido Carli”

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