Il lavoro agile, disciplinato dalla legge n. 81/2017 ha conquistato, nell’attuale emergenza epidemiologica, il centro della scena. Per un singolare paradosso le ragioni del successo del lavoro a distanza sono dovute allo snaturamento della disciplina del lavoro agile e della sua finalità originaria: sono le ragioni tragiche dell’emergenza che hanno guidato la mano di un ...
di Pasqualino Albi, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Pisa
L’articolo intende individuare ed analizzare lo stato attuale dei rapporti giuridici tra i due beni/valori lavoro e ambiente nel contesto normativo, sia in termini di contiguità che di conflittualità, formulando anche ipotesi di evoluzione futura in una logica di tutela maggiormente integrata e sistemica.
di Paolo Bernardo, Dottorando di ricerca in Diritto e Impresa – Università degli Studi di Roma “Luiss Guido Carli”
In questo saggio l’Autore analizza l’esegesi dell’art. 14 del decreto legge n. 104/2020 che ha prorogato il blocco dei licenziamenti. Sostiene che il blocco dei licenziamenti, anche se solo di fatto, sia stato prorogato fino al 31 dicembre 2020. In questo contesto, ritiene possibile un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia per la possibile violazione del principio di ...
di Roberto Cosio, Giuslavorista presso il Foro di Catania
Il contributo analizza i rischi specifici e le prospettive di tutela del lavoro su piattaforma digitale. Scoglio interpretativo ai fini dell’individuazione delle tutele è la risoluzione della complessa questione qualificatoria, che verrà analizzata, in chiave critica, con riferimento alle più recenti decisioni della giurisprudenza nazionale e ...
di Pia De Petris, Dottoranda di ricerca in Diritto delle Persone, delle Imprese e dei Mercati – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Il saggio intende analizzare la funzione assolta dal libero professionista durante il ventennio del corporativismo fascista e sulle sue ricadute in termini giuridici. Il concetto di libera professione, quale portato sociale e giuridico di una categoria professionale in forte ascesa ma difficilmente organizzabile, si rinnova durante gli anni del regime, divenendo oggetto di particolari attenzioni ...
di Nicola Deleonardis, Dottorando di ricerca – Università degli Studi di Bari, Dipartimento Jonico
Il saggio si propone di analizzare l’oggetto e le modalità di esecuzione delle prestazioni occasionali attraverso la ricostruzione della loro travagliata evoluzione normativa, a partire dal d.lgs. n. 276/2003 fino ad arrivare ai più recenti decreti legge emergenziali 2020 sul bonus baby sitter. La vitalità di tale forma di impiego, che consente un utilizzo in ...
di Giada Della Rocca, Ricercatore di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Il saggio tratta delle conseguenze della rivoluzione digitale sui rapporti lavoro. In particolare viene affrontato il problema della qualificazione del rapporto di lavoro reso tramite piattaforma e delle tutele applicabili. Viene infine esaminato l’apparato di protezione previsto per i riders autonomi.
di Antonio Leonardo Fraioli, Ricercatore di Diritto del Lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Il saggio illustra in che modo il diritto del lavoro ha affrontato in questi anni, e sta affrontando oggi, il fenomeno dell’invecchiamento demografico, e in particolare quello dell’invecchiamento della popolazione attiva, evidenziando il carattere ondivago dei provvedimenti legislativi adottati.
di Marco Gambacciani, Professore associato di Diritto del Lavoro – Università degli Studi di Roma “Roma Tre”
Il saggio esplora il tema della cumulabilità tra la percezione del trattamento pensionistico e la fruizione del reddito da lavoro, dipanandone la matassa lungo le varie fasi evolutive subite dal sistema di Welfare italiano. Analizzando la diversa disciplina del cumulo tra pensione e reddito da lavoro che si è avvicendata nel sistema retributivo prima e contributivo poi, si giunge ad ...
di Annalisa Pessi, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Roma Tre”
Lo scritto si propone di individuare quali sono i limiti indiretti alla libertà di scelta del contratto collettivo. In particolare, vengono evidenziati i diversi limiti che si pongono a seconda che il contratto collettivo scelto dal datore di lavoro sia o non sia pertinente rispetto all’attività svolta. Viene, quindi, evidenziato come l’evoluzione dell’ordinamento ...
di Giampiero Proia, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Roma Tre”
I fenomeni di frammentazione organizzativa dell’impresa, moltiplicati anche per effetto dell’innovazione tecnologica e della globalizzazione, favoriscono il ricorso agli appalti e alla somministrazione. Fissare l’esatta linea di confine tra questi due istituti consente di individuare le tutele per i lavoratori coinvolti in tali processi. L’Autore, dopo aver ...
di Stefano Rossi, Dottorando di ricerca – Università degli Studi di Bari, Dipartimento Jonico
Il saggio esamina il modo in cui la chance si è sviluppata nell’elaborazione civilistica e giuslavoristica mettendo in evidenza le relative similitudini e le (spesso sottovalutate) differenze, nonché il rilievo che può avere la definizione del contesto in cui la misura risarcitoria si colloca, considerando anche l’elaborazione amministrativistica. Una ...
di Bruno Tassone , Professore associato di Diritto privato – Università degli Studi di Roma “Universitas Mercatorum”
Il contributo propone la tematica del reclutamento dei ricercatori universitari a tempo determinato circa la possibilità di scorrimento della graduatoria in favore degli idonei non vincitori delle procedure di valutazione comparativa in luogo dell’indizione di un nuovo concorso. La giurisprudenza si è pronunciata per lo scorrimento a fronte del ...
di Fabio Ratto Trabucco, Professore a contratto in Istituzioni di Diritto pubblico – Università degli Studi di Padova
Il saggio tratta dell’incertezza del diritto del lavoro causata da troppe norme e auspica come rimedio un codice del lavoro sintetico con l’abrogazione di tutte le altre disposizioni e una norma relativa alla volontà individuale assistita.
di Antonio Vallebona, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Cassazione civile, Sez. lav., 25 ottobre 2019, n. 27382 – Pres. Manna-Rel. D’Antonio-P.M. Celeste
Ai sensi dell’art. 29, comma 2, d.lgs. n. 276/2003, sussiste la responsabilità solidale del committente in caso di omissioni contributive del subappaltatore, anche ove sia stato convenuto il divieto di subappalto. Ciò in ragione ...
di Maria Agliata, Assegnista di ricerca – Università Politecnica delle Marche
Cassazione civile, Sez. lav., 8 gennaio 2020, n. 148
In tema di licenziamento del dirigente, l’art. 32, comma 2, del c.d. “collegato lavoro”, nell’estendere il regime decadenziale di cui all’art. 6 della legge n. 604/1966 a tutti i casi di invalidità del licenziamento, si riferisce esclusivamente alle ipotesi di stretta invalidità alle ...
di Martina Bassotti, Dottore di ricerca – Università degli Studi della Tuscia
Cassazione civile, Sez. lav., 28 ottobre 2019, n. 27502 – Pres. Di Cerbo-Rel. Pagetta
Ai fini della legittimità del licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, il datore è previamente tenuto a verificare la possibilità di adattamenti organizzativi purché contenuti nei limiti della ragionevolezza.
di Ilaria Bresciani, Assegnista di ricerca in Diritto del lavoro – Università degli Studi di Parma
Cassazione civile, Sez. lav., 16 gennaio 2020, n. 822 – Pres. V. Di Cerbo-Rel. G. Raimondi
Il quantum di risarcimento spettante al lavoratore in conseguenza di un licenziamento illegittimo deve basarsi anche sulla verifica dei profili di responsabilità soggettiva del datore di lavoro, non dovendo far rientrare nel rischio d’impresa tutte le conseguenze ...
di Giovanni Fiaccavento, Dottorando di ricerca in Diritto delle Persone, delle Imprese e dei Mercati – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Tribunale di Treviso, sentenza 19 settembre 2019, n. 424
La sanzione disciplinare con cui viene contestata al lavoratore la negligenza nell’esecuzione della prestazione è illegittima anche se le sue difficoltà nello svolgimento delle mansioni sono causate da una recente modifica del ciclo di lavoro, a cui il lavoratore non ha avuto la possibilità di ...
di Francesco Lombardo, Dottorando di ricerca in Apprendimento e Innovazione nei contesti sociali e di lavoro – Università degli Studi di Siena