Il saggio si propone di analizzare, collocandoli nel quadro normativo preesistente (codice civile e di procedura civile, d.lgs. n. 81/2015 nonché legge n. 81/2017), l’oggetto, le modalità di esecuzione e le tutele delle nuove forme di lavoro autonomo o non subordinato come diversamente definite (etero-organizzazione) o regolate (raider) dal decreto legge 3 ...
di Edoardo Ales, Professore ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.
L’articolo affronta la tematica della trasformazione digitale in atto, nel suo riflettersi sulla regolazione del lavoro, proponendo alcune riflessioni attorno alle sfide che l’intelligenza artificiale pone alle categorie classiche del diritto del lavoro.
di Stefano Bini, Assegnista di ricerca in Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Luiss Guido Carli”. Il presente contributo è destinato agli Studi in onore del Prof. Roberto Pessi.
Il saggio riflette sugli interventi legislativi in materia di pensioni successivi alla riforma ex legge 22 dicembre 2011, n. 214, compiuti, in un’ottica di manutenzione del sistema pensionistico, per porre rimedio al basso importo delle pensioni e alla scarsa flessibilità in uscita (principalmente con legge 11 dicembre 2016, n. 232 e con legge 28 marzo 2019, n. ...
di Rosa Casillo, Professore Associato di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Il lavoro si inserisce tra le letture del provvedimento varato ad inizio anno con cui è istituito, anche nel nostro Paese, il c.d. reddito di cittadinanza.
Premesso un cenno alle sperimentazioni (teoriche e pratiche) di misure di reddito minimo in ambito internazionale, l’indagine tenta di inquadrare le peculiarità della misura nostrana tenuto conto del divario tra obiettivi ...
di Sabrina Cassar, Ricercatore di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Il contributo analizza la disciplina del lavoro intermittente così come “riordinata”, dopo una faticosa evoluzione normativa, dal d.lgs. n. 81/2015. Anche nel nuovo assetto, tuttavia, sembrerebbero persistere elementi di opacità della fattispecie contrattuale, soprattutto quanto alla dimensione del tempo di lavoro e della ...
di Mario Cerbone, Ricercatore di Diritto del lavoro – Università degli Studi del Sannio.
Il contributo esamina le principali questioni sollevate dalla sentenza della Corte cost. n. 194/2018. In particolare, dopo aver analizzato la rilevanza delle fonti sovranazionali, vengono presi in rassegna il contenuto e le argomentazioni della sentenza, nonché i suoi effetti sulla disciplina delle c.d. tutele crescenti. Infine, in considerazioni delle incongruenze e delle ...
di Raffaele Fabozzi, Ricercatore di Diritto del lavoro – Università deli Studi di Roma “Luiss Guido Carli”.
Il saggio esamina gli effetti della sentenza della Corte cost. n. 194/2018 sul regime di tutela contro il licenziamento illegittimo assicurata dal d.lgs. n. 23/2015 ai lavoratori dipendenti delle piccole imprese, nonché sulle prospettive di sviluppo.
Il contributo rappresenta l’intervento all’incontro di studio su Le tutele contro i licenziamenti illegittimi, ...
di Pasquale Passalaqua, Professore Associato di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Cassino e Lazio meridionale.
Il saggio si occupa di analizzare le forme di codatorialità presenti nell’ordinamento giuridico italiano, distinguendo in particolare tra un’ipotesi tipica, prevista nell’ambito della disciplina del contratto di rete, ed un’ipotesi atipica, fondata invece sui princìpi generali. Tramite l’analisi dei diversi orientamenti presenti in dottrina, e delle ...
di Paolo Pizzuti, Professore Associato di Diritto del lavoro – Università degli Studi del Molise.
L’articolo esamina la nuova disciplina degli effetti della liquidazione giudiziale sui rapporti di lavoro. In particolare, intende evidenziare alcuni punti critici ed oscuri dell’articolato normativo, individuando i problemi che ne possono derivare ed elaborando ipotesi di soluzione, anche a beneficio del possibile intervento correttivo ai sensi della legge n. 20/2019.
di Giampiero Proia, Professore Ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Roma Tre”.
Il saggio affronta il tema della distinzione tra obbligazione di mezzi e obbligazione di risultato ai fini della distinzione tra rapporto di lavoro subordinato e lavoro autonomo. In particolare, l’A. si interroga circa l’attualità del predetto criterio distintivo anche alla luce dell’evoluzione normativa, organizzativa e tecnologica.
Il saggio è destinato ...
di Francesco Santoni, Professore Ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Il saggio tratta delle pensioni di vecchiaia rilevando che in Italia, in cui vige un regime a ripartizione secondo cui le pensioni vengono pagate con i contributi previdenziali dei lavoratori attualmente attivi, la crescita della vita dei pensionati si contrappone alla riduzione dei lavoratori attivi, sicché l’INPS non ha sufficienti risorse per pagare le pensioni. L’unico ...
di Antonio Vallebona, Professore Ordinario di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Cassazione civile, Sez. lav., 4 settembre 2019, n. 22110 – Pres. Manna-Rel. Mancino-P.M. Celeste
In tema di responsabilità solidale nell’appalto di opere o di servizi, il termine di decadenza di due anni previsto dall’art. 29, comma 2, d.lgs. n. 276/2003 non è applicabile all’azione promossa nei confronti del committente dagli Enti ...
di Paolo Bernardo, Dottorando di ricerca in Diritto e Impresa – Università degli Studi di Roma “Luiss Guido Carli”.
Corte Edu, Grande Chambre, 17 ottobre 2019, n. 355, Lòpez Ribalda (2) e altri c. Spagna – Pres. Linos-alexandre sicilianos-Canc. Est. Soren Prebensen
La videosorveglianza occulta non viola il diritto alla tutela della vita privata del lavoratore previsto all’art. 8 della Cedu, se nel complessivo giudizio di bilanciamento la misura adottata risulta ...
di Silvia Bertocco, Professore Associato di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Padova.
Corte di Cassazione, Sez. lav., 13 novembre 2019, n. 29423
L’art. 34, comma 1, d.lgs. n. 276/2003 non attribuisce alle parti collettive un potere di veto in ordine alla utilizzabilità del contratto di lavoro intermittente. L’assunto della possibilità per le parti collettive di impedire del tutto l’utilizzazione di tale forma contrattuale non trova ...
di Francesca Chietera, Avvocato.
Tribunale di Firenze 26 settembre 2019, n. 794
La regola per cui il rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro, interpretata alla luce dei principi stabiliti nella direttiva comunitaria 99/70, implica che il contratto a tempo determinato costituisca una mera eccezione, ammissibile esclusivamente per soddisfare esigenze transitorie.
di Gabriele Franza, Professore Associato di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Macerata
Tribunale di Civitavecchia, Sez. lav., 5 novembre 2019, n. 8012 – Giudice Unico del Lavoro Dott.ssa Vitello
In presenza di un accordo collettivo aziendale nell’ambito del quale sia stata prevista l’istituzione di un apposito strumento di monitoraggio e coordinamento dell’attività produttiva (Commissione Tecnica Paritetica) allo scopo di consentire ...
di Maria Paola Gentili, Titolare di contratto integrativo di insegnamento in Diritto del lavoro – Dipartimento di Giurisprudenza – Università degli Studi di Roma “Luiss Guido Carli”.
Cassazione civile, Sez. lav., 8 ottobre 2019, n. 25172 – Pres. Manna-Rel.e Mancino
Il committente è solidalmente responsabile per i crediti di lavoro dei dipendenti del subfornitore, alla luce di una interpretazione estensiva e costituzionalmente orientata dell’art. 29, d.lgs. n. 276/2003 che, lungi dall’essere norma eccezionale, mira a disciplinare la ...
di Emilio Rocchini, Ricercatore di Diritto del lavoro – Università degli Studi di Roma “Link Campus University”.